Sundar Pichai è il nuovo CEO di Google e l’azienda avvia una grande ristrutturazione. I co-fondatori Larry Page e Sergey Brin hanno annunciato la nascita di Alphabet, nuova società che riunirà tutte le attività del gruppo di Mountain View, incuse il motore di ricerca, YouTube, Maps e le divisioni Calico (ricerche e terapie in grado di migliorare la vita per le persone affette da patologie legate all’età) e Life Science (ricerche sulla salute). Queste avranno un loro amministratore e si staccheranno completamente dalla grande “G”. L’idea è quella di avere “un grande CEO per ogni attività determinando per ognuno le compensazioni”. La stessa Google sarà, per usare le parole di Pichai, “snellita”, un cambiamento nell’insieme piuttosto straordinario.
Page ha citato la lettera scritta undici anni addietro alla data di fondazione, spiegando che “Google non è un’azienda tradizionale” evidenziando ancora una volta il concetto di allora. “Fondamentalmente” ha spiegato ancora Page, “crediamo che questo consentirà maggiore possibilità di azione a livello manageriale, permettendo di gestire indipendentemente cose che non sono molto collegate”.
Sundar Pichai (finora senior vice president) sarà l’amministratore delegato del motore di ricerca e delle attività connesse, incluso YouTube. La nuova organizzazione sarà un po’ una holding sullo stile della Berkshire Hathaway di Warren Buffett, usata per gestire decine di aziende che operano in settori anche molto diversi tra loro.
In un post sul blog aziendale, Page ha spiegato la scelta del nome: “Amiamo il nome alphabet”, “una collezione di lettere che rappresentano il linguaggio, una delle innovazioni più importanti dell’umanità, il nucleo di come indicizziamo le ricerche”. In borsa Google diventerà Alphabet, senza alcun cambiamento per le azioni che continueranno a essere scambiate con i ticket “Googl” e “Goog”. In borsa la mossa è stata intanto apprezzata e nell’after market le azioni hanno guadagnato oltre il 5%.