Che la decisione di Samsung di usare il suo sistema operativo Tizen, invece di Android Wear, per il Galaxy Gear 2 non avesse fatto felice Google era noto, ma ora ci sono conferme che il nervosismo è arrivato fino al vertice delle due aziende.
Secondo quanto riferito da The Information, il CEO di Google Larry Page ha chiesto ed ottenuto un incontro con il vice Presidente di Samsung Jay Y. Lee all’inizio di questo mese; nel faccia a faccia Page ha espresso tangibile disappunto per il fatto che Samsung ha investito molto di più in dispositivi basati su Tizen come il Gear 2 e il Gear Fit invece di sfruttare Android Wear. Il Gear Live di Samsung, inoltre, è fondamentalmente l’hardware del Gear 2 e visto che su questo dispositivo gira Android Wear, ci sarebbe la prova che la scelta attuata sugli altri due dispositivi è stata sostanzialmente “politica”
Ma oltre che parlare di Tizen sui dispositivi indossabili, i due manager avrebbero anche parlato di un altro aspetto molto controverso, la personalizzazione di Android sui dispositivi Galaxy. Google sarebbe molto scontenta del “look and feel di Android” sui cellulari e tablet Samsung. In particolare Big G avrebbe esplicitamente sollecitato Samsung a interrompere la produzione di applicazioni che imitano le funzioni di quelle di Mountain View.
Sembra dunque che i rapporti fra le due aziende, ognuna delle quali è dipendente dall’altra, continuino ad attraversare momenti di burrasca.