Nonostante BlackBerry abbia già ricevuto un’offerta di acquisto da 4,7 miliardi di dollari dalla holding canadese Fairfax Financial, la posizione dell’azienda di Waterloo è aperta ad altre potenziali alternative di acquisizione. Secondo quanto riportato da Reuters, si sono fatte aventi altre aziende per “saggiare” il terreno della trattativa: fra queste ci sono Samsung, Intel, LG e Cisco, che avrebbero manifestato “espressioni preliminari di interesse” nei confronti di Blackberry.
Un’incontro preliminare con queste società dovrebbe aver luogo la prossima settimana, anche se non è chiaro al momento quale di essere sia realmente disposta ad avanzare un’offerta reale per rilevare la società o per acquisire anche solo una perte di essa o della sua attività. Oltre ad avere ancora un seppure limitato rilievo commerciale, Blackberry può ancora vantare una rete di distribuzione e accordi commerciali interessanti per molte aziende attive sul segmento smartphone e tablet.
A questo va ad aggiungersi un importante portafoglio brevetti, che potrebbe diventare un bottino prelibato per aziende come Google e Samsung, recentemente impegnate su più fronti dal punto di vista legale. Google ha in passato già investito miliardi di dollari per acquistare Motorola (con scarsi risultati dal punto di vista dei benefici derivati dai brevetti) ed è quindi meno probabile che l’azienda possa ripetere una mossa dello stesso genere; diversamente Samsung potrebbe provare ad avanzare un’offerta per ottenere una maggior tutela dal punto di vista legale in territorio nord americano.