Dal 13 gennaio di quest’anno Google ha aggiunto delle minuscole icone nei risultati delle ricerche. Si tratta di “favicon”, piccole icone che dovrebbero essere pertinenti ai contenuti del sito web correlato.
Big G ha spiegato che si tratta di una novità parte di un piano che dovrebbe chiarire meglio da dove arriva l’informazione sulla quale si sta per fare click. Sono state create anche delle linee guida per gli sviluppatori, con le istruzioni su come implementare le favicon da mostrare nelle ricerche.
A molti utenti queste “favicon” non sono piaciute e c’è anche chi riferisce di confusione, spiegando che non è facile distinguere i link sponsorizzati da quelli non sponsorizzati
Di fronte alle polemiche, Google ha deciso di rallentare l’esperimento e nelle prossime settimane, alcuni utenti di Internet non vedranno queste piccole immagini nello stesso posto in cui si trovano ora.
Bi G ha spiegato che l’idea era quella di semplificare la vita agli utenti dispositivi mobili. ” Questo design è stato ben accolto dagli utenti con display mobili, li aiuta a vedere più rapidamente da dove provengono le informazioni e riconoscono il tag” annunci “in generale nei risultati di ricerca.”
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— Jean-François Pillou (@jeffpillou) January 14, 2020
Gli editori di siti Web a quanto pare apprezzano anche la possiiblità che il loro marchio sia visualizzato nella pagina dei risultati. Molti utenti però insistono e riferiscono che è solo uno stratagemma per aumentare le entrate invogliando a fare click sui link sponsorizzati.