Per motivi al momento sconosciuti, Google ha rimosso l’opzione per proteggere l’accesso alle app iOS di Drive, Documenti, Fogli e Presentazioni con codice, Touch ID o Face ID. Lo segnalano molti utenti che si sono rivolti ai forum dei prodotti di Google per lamentarsi della improvvisa lacuna che rende più complicato usare questi strumenti, molto popolari anche nel mondo iOS.
Google non ha chiarito le ragioni della scelta, usando frasi vaghe e poco chiare, ma una possibile motivazione sarebbe nel blocco del codice di accesso da Google Drive per l’app File di Apple che si integra con app e servizi di archiviazione di terze parti come Dropbox, OneDrive e Google Drive.
L’integrazione con File non riesce se l’app di archiviazione, nel caso menzionato quelle di Google, è protetta con un codice. Una controprova si ha abilitando la protezione mediante password nell’app Dropbox; prima di provare ad accedere tramite l’app File, viene visualizzato un messaggio di errore che avverte che “I file non possono essere utilizzati con un codice”.
Se Google può avere avuto una buona intenzione, semplificare l’uso delle sue applicazioni, il risultato è però che è molto più semplice avere accesso ai file. Basta avere un dispositivo sbloccato o conosce la password e si possono lanciare Drive, Documenti, Fogli o Presentazioni per sfogliare, eliminare e scaricare i file senza alcuna restrizione. Google inoltre non ha dato alcun avviso agli utenti. L’opzione di blocco con codice è ancora presente nelle app ma non opera, facendo sapere che “Il blocco via codice non è più disponibile in Google Drive, Documenti, Fogli o Presentazioni”.