La conferenza Google I/O dei giorni scorsi è stata anche il palcoscenico per l’ennesimo sfottò nei confronti di Apple: questa volta è stata presa di mira la mancanza del supporto RCS su iPhone.
Si tratta del protocollo di comunicazione, generalmente definito come una sorta di versione 2.0 degli SMS, che aggiunge ai tradizionali messaggi le principali caratteristiche di qualsiasi moderno servizio di messaggistica, come ad esempio la possibilità di sapere se il messaggio è stato letto e di creare le chat di gruppo, sapere quando un utente sta digitando un messaggio, condividere fotografie e usare eventualmente anche la connessione cellulare o il Wi-Fi per inviare un messaggio.
La critica è arrivata velatamente quando Sameer Samat, vice presidente del Product Management di Google, durante la conferenza (al minuto 1:50:03 del video che riportiamo in questo articolo) ha dichiarato:
«Ci auguriamo che ogni sistema operativo mobile riceva il messaggio ed esegua l’aggiornamento all’RCS, in modo che i vostri messaggi siano privati, indipendentemente dal dispositivo che state utilizzando».
Sono già più di 500 milioni le persone che usano questo nuovo protocollo in tutto il mondo – ha spiegato Google – ma al momento sono soltanto quelli che sfruttano l’app Google Messaggi, perché Apple ad oggi continua ad ignorare il protocollo RCS, mantenendo il vecchio sistema SMS sui propri iPhone.
Si ritiene che Apple non sia interessata perché usa iMessage che (da undici anni) fa la stessa cosa, ma è proprio il funzionamento di questo servizio di messaggistica a far sì che gli utenti con iPhone di fatto siano gli unici a ritrovarsi in mano un dispositivo parzialmente castrato.
Se infatti è vero che i messaggi di testo tra due iPhone sono cifrati end-to-end grazie ad iMessage, è altrettanto vero che con RCS la stessa cosa ora accade quando due telefoni Android si scambiano un SMS. Ma mentre Apple non vuol rendere disponibile iMessage su Android, quest’ultima starebbe offrendo la possibilità ad Apple di integrare il protocollo RCS su iPhone in modo tale da consentire lo scambio di messaggi cifrati end-to-end tra iPhone e Android (e viceversa).
Ma fino a quando il protocollo RCS mancherà su iPhone, i messaggi scambiati con Android di Google continueranno ad essere meno sicuri perché il trasferimento avverrà tramite SMS standard a causa del mancato supporto di Apple al protocollo RCS.
Ricordiamo che al Google I/O 2022 l’azienda è caduta in un brutto strafalcione, togliendo al Pixel 6A il jack per cuffie dopo aver preso in giro Apple per un intero anno proprio per aver fatto lo stesso, anni e anni prima.