Oggi Google ha trionfalmente annunciato che tre milioni di aziende hanno abbracciato le sue soluzioni di cloud computing, appoggiandosi ai servizi forniti direttamente online, come la suite delle Google Apps, incluso Google Documents, l’alternativa sulla nuvola al diffusissimo Microsoft Office.
Fino ad oggi, nonostante i pregi, Google Docs aveva sofferto l’assenza di un editor online mobile. Accedendovi via PC o Mac, tutto bene; via dispositivo mobile, c’era poco da fare, l’interfaccia online era priva di opzioni utili a creare modificare i file.
Nelle prossime settimane Google opererà una svolta: saranno infatti disponibili finalmente le funzionalità necessarie per mettere mano ai propri documenti direttamente da un cellulare Android, ma anche tramite iPad. Vista le sempre maggiore diffusione del tablet Apple (e l’arrivo di altri tablet basati su Android), tale opzione consentirà una gestione dei propri documenti on-the-go, senza dover più appoggiarsi a software di terze parti.
Allo stesso tempo l’introduzione di una versione più snella e versatile di Google Docs accessibile via iPad rappresenterebbe una sfida anche nei confronti delle versioni iOS di Pages, Keynote e Numbers, disponibili a pagamento sull’App Store. Resta da vedere quanto la soluzione di Google sarà efficace.