Google ha annunciato l’arrivo della nuova versione di Google+, il social network dell’azienda ormai diventato sempre più marginale nell’ecosistema di Mountain View.
Il nuovo Google+ presenta principalmente due novità: il primo è il nuovo layout, più consistente con gli stilemi del Material Design di Android, per un’interfaccia più colorata e pensata prima di tutto per adattarsi a un’esperienza mobile, e che ricorda in parte l’interfaccia di Google Foto.
La seconda novità è un maggior risalto ed attenzione per le community – i “mini-forum” interni al social network – e le raccolte – sezioni simili alle bacheche di Pinterest, dove gli utenti possono raccogliere e archiviare link, immagini e video.
E’ evidente come l’interesse di Google si sia ora spostato nel costruire un’utenza capace di raccogliersi intorno a specifici interessi: il nuovo Google+ si allontana dal concetto di tradizionale social network e diventa più un luogo virtuale per aggregare persone intorno a tematiche di richiamo comune.
Se da un parte lo sforzo di Google nell’offrire una nuova interfaccia per il suo social network rinfranca chi prevedeva (e prevede ancora) la chiusura come destino inevitabile per Google+, la nuova versione ci consegna un social network nettamente ridimensionato nelle sue funzionalità, e di conseguenza anche nei suoi obbiettivi.
Molte funzionalità, con il nuovo aggiornamento, sono andate perse e – forse il segnale che più rappresenta la fine di ogni velleità competitiva con i rivali storici – ora i post su Google+ sono pubblicamente condivisibili anche su altri social network, come Facebook e Twitter, cosa impensabile in precedenza.
Come anticipato da Google, l’aggiornamento verrà rilasciato progressivamente su desktop e presto verranno aggiornate anche le rispettive applicazioni per iOS e Android.