Google potrebbe presto investire in Jawbone, azienda nata per la produzione di accessori musicali di stile ma ora specializzata in dispositivi indossabili dedicati al fitness con la sua serie UP.
La notizia è stata riportata dal solitamente affidabile, Re/Code che fa menzione alla prospettiva coltivata in Google di avere un punto di accesso privilegiato e diretto al mondo degli indossabili, un mercato in cui Jawbone è già ben posizionato con i suoi UP, allo scopo soprattutto di riuscire a contrastare la diffusione – data ormai per scontata – del prossimo Apple Watch.
Gli sforzi di Google nel settore degli indossabili sono ora in mano a Tony Fadell, l’ex dirigente di Apple che è entrato a far parte di Google quando quest’ultima ha acquistato Nest, fondata da Fadell stesso. Il legame con Google potrebbe d’altra parte aiutare Jawbone, magari rendendo di fatto le app dedicate alla salute e al benessere disponibili di default alcuni dispositivi Android, avvicinandole all’ecosistema di Google. Come Nest, Jawbone ha ottenuto il riconoscimento del suo brand nel settore dell’elettronica di consumo e dei suoi prodotti sono spesso recensiti molto favorevolmente.
Tra gli elementi di interesse nella trattativa c’è un aspetto da non trascurare. Anche se Jawbone è sostanzialmente agnostica nei suoi prodotti, non c’è alcun dubbio sul fatto che il target principale sia costituito da utenti Apple. È proprio a questo mondo che si rivolgono i prodotti Jawbone che sono stati, ad esempio, tra i primi ad offrire il supporto all’app Salute.
L’entità dell’investimento anche perchè le fonti interpellate, sostengono che le due parti non sono ancora d’accordo. La discussione sarebbe solo in fase preliminare, senza che venga dato per scontato la chiusura del cerchio; Google alla fine potrebbe anche andarsene con un nulla di fatto. In ogni caso pare certo che Google non sia interessata ad acquistare Jawbone, come invece qualcuno aveva erroneamente ipotizzato.