Google Keep organizza le note automaticamente. L’applicazione, disponibile gratuitamente su App Store per iPhone e iPad, è stata recentemente aggiornata con l’introduzione di una sola quanto utilissima funzione che migliora di molto la gestione del software.
Da questo momento il servizio infatti gode della categorizzazione automatica delle note. All’atto pratico i tag, che fino ad oggi venivano inseriti manualmente, saranno “intuiti” dal sistema che li applicherà in maniera automatica a ciascuna nota, rendendo di fatto la ricerca tra gli appunti ancora più immediata.
Di Google Keep abbiamo fatto cenno nel recente articolo dedicato ad Evernote relativo al rincaro dei prezzi degli abbonamenti. Si tratta di una valida alternativa che, come Note di Apple, non ha alcun costo in abbonamento parallelamente però all’assenza di numerose funzioni di Evernote che, per gli utenti più esigenti, potrebbe non essere sufficientemente all’altezza.
#GoogleKeep organized. Search automagically created topics like books, food and quotes for @Android, iPhones and web pic.twitter.com/wccSbThYpQ
— Google Docs (@googledocs) 29 giugno 2016
L’app offre una buona gestione degli appunti, catalogabili in tag, cartelle per rintracciare rapidamente tutte le note della stessa categoria, ed anche una piacevole evidenziazione visiva grazie alla possibilità di cambiare il colore dello sfondo di ciascuna nota. E’ anche possibile attivare un promemoria per le note ed è piacevolmente automatizzata la trasformazione di un semplice elenco in un promemoria con caselle di spunta per ciascun elemento, perfetto per la lista della spesa.
Il vantaggio rispetto a Note di Apple è l’universalità del sistema. Oltre che sui dispositivi iOS tramite app (con tanto di estensione abbinata) e su Mac e PC Windows da browser o tramite applicazione per Chrome (c’è anche una pratica estensione per convertire un contenuto web in una nota con un click), è accessibile anche dai dispositivi Android con un’app e Windows Phone tramite web-app.