Lo scorso ottobre Google aveva annunciato l’intenzione di chiudere Google+ per i consumatori dopo che una falla di sicurezza aveva esposto alcuni dati dei profili degli utenti. Un’altra fuga di dati successiva aveva convinto Google ad affrettare il processo di chiusura del suo social network, prevista per aprile 2019. Ora Google ha formalmente rilasciato una cronologia su quello che sarà il destino di Google+.
A partire da lunedì 4 febbraio non sarà più possibile creare nuovi profili, pagine, community o eventi in Google+. I commenti generati da Google+ su siti web esterni verranno rimossi da Blogger entro il 4 febbraio e da altri siti entro il 7 marzo. Tutti i commenti sui siti web creati utilizzando Google+ verranno eliminati a partire dal 2 aprile.
Il 2 aprile tutti i contenuti degli utenti di Google+ verranno eliminati (ad eccezione delle note di Google, contenuti che è necessario conservare per motivi legali), fra cui sono incluse foto e video di Google+ presenti nell’archivio album e nelle pagine Google+.
Chiunque voglia recuperare i dati di Google+ prima che vengano cancellati, potrà seguire alcuni semplici e dettagliate istruzioni su come creare e scaricare un archivio, disponibili alla pagina di supporto di Google. Le foto e i video di cui è stato eseguito il backup su Google Foto sono sicuri e non verranno eliminati.
Nel caso sia stato utilizzato Google+ per accedere a siti e app, i relativi pulsanti smetteranno di funzionare, ma in alcuni casi verranno sostituiti da un pulsante di accesso a Google. Google dice che ci vorrà del tempo per cancellare tutti i dati di Google+, quindi alcune parti degli account potrebbero essere ancora visibili nei prossimi mesi.
L’accesso ad altri servizi Google non sarà influenzato come parte dello spegnimento di Google+. Ad esempio per i clienti di G Suite Google+ per gli account G Suite rimarrà intatto, ma sarà presto introdotto un nuovo look e funzionalità aggiuntive.
Insomma, chi desidera recuperare i propri dati da Google+ è invitato a farlo il prima possibile.