Con il 2014 è arrivato il sorpasso: Google Play mette il naso davanti ad Apple Store per applicazioni disponibili. I dati vengono da AppFigures, che ha pubblicato un report relativo al 2014 e alle tendenze dei principali appstore: Google Play Store, App Store e Amazon Appstore. In base alle cifre, su Google Play Store sarebbero ora disponibili 1,43 milioni di applicazioni, mentre sullo store della Mela le app sono 1,21 milioni; Amazon appstore, il terzo in termini di volume, è molto distante con solo 293mila applicazioni.
Google Play Store nel 2014 ha presentato altri record: è il negozio per app che è cresciuto di più nel numero, con oltre il 200 per cento di crescita; inoltre, sempre secondo quanto riportato da AppFigures nel 2014, hanno rilasciato applicazioni per Google più sviluppatori di quanti invece hanno aderito ad Apple e Amazon combinati. Su Google Play Store sono presenti circa 388 mila sviluppatori; su App Store ce ne sono 282 mila sviluppatori, sul negozio Amazon, solo 48 mila.
Interessanti, infine anche i dati sulle categorie maggiormente un crescita sui vari negozi, un dato che racconta molto dell’evoluzione del target dei dispositivi e del loro pubblico. Su iOS le categoria di app più in crescita sono business, cibi e bevande, lifestyle, social network, e riferimento. Non appaiono neppure i giochi (anche se va detto che su App Store i giochi sono moltissimi e quindi potrebbe essere più complesso incidere sul tasso di crescita) che invece sono la categoria a crescita più veloce per Google Play. Al secondo sempre su Google Play ci sono le applicazioni fotografiche che si sono impennate imperiosamente nel corso degli ultimi mesi.
Molto indicativo è il fatto che ad inizio anno su Google Play il numero degli sviluppatori per tutte le categorie cresceva allo stesso ritmo; a fine anno business ed intrattenimento hanno chiuso a +180% circa, i giochi a +230% circa. La stessa cosa, anche se con un ritmi più basso, è accaduta nel mondo iOS con un aumento di giochi intorno a marzo. È evidente che il mondo dello sviluppo, ha cominciato a focalizzarsi sulle applicazioni mainstream lasciando da parte quelle meno interessanti.
Da segnalare che, misteriosamente, nei grafici che vediamo qui sotto, non appaiono i dati di Windows Phone, che secondo le ultime cifre conta circa 340 mila applicazioni, distante da Google ed Apple ma superiore ad Amazon.