Apple e Google sono due universi informatici agli antipodi, ma osservando il presunto prototipo di Google Pixelbook Go, la cui presentazione è attesa il 15 ottobre insieme ai terminali Pixel 4, sembra che la distanza sia ridottissima.
Ricordiamo che proprio quest’anno Big G ha deciso di dire addio ai tablet progettati in casa, mossa che suona un po’ come la resa di Android e Chrome OS in campo tablet ad iPad e Apple che continuano a dominare il mercato. Cupertino accelera rilasciando iPadOS, mentre Google ha ridotto il team hardware interno che si occupava di tablet assegnando ingegneri ad altre divisioni, in ogni caso Big G continuerà a sfornare portatili e convertibili.
Tra le novità in arrivo insieme agli smartphone Google Pixel 4, alla presentazione del 15 ottobre sono attesi anche i nuovi Google Pixelbook Go. Pur funzionando con Chrome OS non saranno necessariamente macchine economiche perché sono previste diverse varianti e configurazioni che partono da processori mobile Intel Core m3, passando per Intel Core i5, fino ad arrivare a Intel Core i7. Le specifiche attese puntano a 8GB o 16GB di RAM, SSD da 64GB, 128GB fino a 256GB.
Il dettaglio più originale è senza dubbio il lato inferiore che, invece di essere liscio, è costituito da diverse bande parallele. L’alternanza tra una banda rialzata e una infossata conferisce un originale aspetto a coste, insolito in un portatile, che contribuisce a rendere meno scivoloso il computer migliorandone la presa, come indica 9to5Google, da cui riportiamo due immagini.
L’effetto originale però termina subito quando si solleva lo schermo e si osserva l’interno e la tastiera: la forma e la disposizione dei tasti, il design dello chassis e del cardine e altri dettagli ancora ricordano molto da vicino, forse anche un po’ troppo, i MacBook Pro che Apple vende con lo stesso design da diversi anni a questa parte.
Trattandosi di un prototipo di Pixelbook Go non possiamo avere la certezza assoluta che questo sia il design finale scelto da Google, anche se alla presentazione manca davvero poco e tutto lascia propendere in questa direzione. La conferma definitiva si avrà il 15 ottobre quando Google presenterà tutte le sue novità in campo hardware e software.