Insieme ai telefoni Pixel 9 Google ha presentato la terza generazione di smartwatch, il Pixel Watch 3, che per la prima volta viene proposto in due dimensioni.
Ai 41 millimetri del già rodato Pixel Watch 2 si aggiunge una variante più grande con cassa da 45 millimetri, maggiormente adatta ai polsi più robusti o semplicemente per chi vuole godere di uno schermo più grande.
Ci sono miglioramenti per entrambe le taglie dovuti principalmente ad una rivisitazione delle cornici che sul nuovo appaiono ancora più sottili.
Miglioramenti hardware
Di conseguenza il 41 mm, nonostante presenti dimensioni sovrapponibili, offre il 10% di schermo in più.
Per il 45 millimetri invece la maggiorazione è del 40% e si riflette anche sulla batteria (+35%), grazie al maggiore spazio disponibile all’interno.
Indipendentemente dalle misure lo schermo è lo stesso per entrambi, un nuovo display Actua con pannello OLED e una luminosità di picco di 2.000 nits all’aperto (il doppio rispetto alla precedente generazione) e la capacità di scendere a 1 nit per sbirciarlo in luoghi bui, come in camera da letto o al cinema, senza disturbare chi si trova nelle vicinanze.
Buono anche il refresh rate, che arriva a 60 Hz per una maggiore fluidità ma che può fermarsi a 1 Hz per offrire la modalità Always On con maggior risparmio energetico.
Da questo punto di vista, grazie anche alle ottimizzazioni del nuovo WearOS 5 a bordo, al processore Snapdragon SW5100, ai 2 GB di RAM e i 32 GB di memoria eMMC, offre ottimi risultati.
Google promette fino a 36 ore di utilizzo continuato – quindi un intero giorno con sensori salute attivi e monitoraggio notturno incluso – con una sola carica, e utilizzando un alimentatore sufficientemente potente si riesce a ripristinare l’85% di energia in soli 35 minuti.
Le novità software
Giovanni Bergamaschi, dal 2023 a capo dei Pixel per Google Italia – ci informa che i prodotti Fitbit restano «in quanto dedicati al mondo salute e benessere», il nuovo Pixel Watch 3 integra molta della tecnologia Fitbit, «da qui la vicinanza dei nomi. E come il precedente si può sincronizzare anche dalla app di Fitbit».
Niente paura quindi per chi vuole ancora comprare un Fitbit: i prodotti avranno ancora lunga vita. Ma a ormai tre anni dall’acquisizione di Fitbit da parte di Google, c’era da aspettarsi una maggiore integrazione tra le due.
Nei nuovi Pixel Watch 3 è particolarmente evidente ed è sfociata con la nascita di una serie di nuove funzioni.
Innanzitutto l’utente ha a disposizione tre nuovi sistemi di monitoraggio:
- Il Punteggio di Recupero (Daily Readiness) raccoglie tutti i dati che riguardano appunto il recupero del corpo, dalla frequenza cardiaca a riposo alla sua variabilità (HRV), fino alla qualità del riposo notturno, offrendo una panoramica generale del proprio stato di forma;
- Il Carico Cardio (Cardio Load) elenca invece tutti quelli dedicati allo sforzo e all’intensità della frequenza cardiaca durante il giorno, con un’analisi completa e dettagliata dell’andamento del cuore in tutte le condizioni;
- Infine l’Obiettivo Carico Cardio (Target Load) che si occupa invece di proporre ogni giorno un allenamento personalizzato a misura dell’utente con la promessa di portarlo ad un graduale miglioramento del proprio stato di forma.
Tutti questi dati sono poi elaborati ogni mattina dal Riepilogo mattutino Fitbit (Fitbit Morning Brief) in modo da avere uno sguardo chiaro, completo e approfondito sul proprio stato di salute.
Per gli appassionati di corsa arriva invece la funzione di Creazione di allenamenti (Workout Builder), che permette appunto di creare corse personalizzate impostando obiettivi di distanza, tempo, ritmo o zona cardiaca ed eventualmente definendo ripetizioni per corse a intervalli.
Altra nuova funzione è poi il Rilevamento di assenza di battito (Loss of Pulse Detection) che sostanzialmente invia tempestivamente una chiamata ai soccorsi – con tanto di posizione e info sullo stato fisico dell’utente che indossa l’orologio – nel momento in cui rileva una perdita del polso. Al lancio sarà disponibile soltanto negli Stati Uniti e pochi altri paesi, per l’Italia forse c’è speranza in una delle successive espansioni regionali in programma.
Google Pixel Watch 3 inoltre può funzionare da telecomando remoto per Google TV e i dispositivi connessi a Google Home, compresa una visione in tempo reale di ciò che stanno inquadrando le telecamere connesse.
Si può usare anche per sbloccare i telefoni Pixel, oltre che per aprire le portiere e accendere le automobili BMW e Mini (in questa prima fase, poi chissà).
Per finire, nuova anche l’app Pixel Recorder per registrare note audio con tanto di trascrizione testuale, e la funzione Call Assist che promette di filtrare le chiamate da parte degli scocciatori grazie all’AI.
Disponibilità, colori e prezzi
Google Pixel Watch 3 arriva il 10 settembre in diverse varianti di colore, con cassa in due dimensioni – 41 e 45 mm – e dotato di connettività WiFi oppure LTE ai seguenti prezzi:
il 41 mm
- WiFi a 399 €;
- LTE a 499 €.
Quattro colori: nero, bianco panna, grigio e rosa.
il 45 mm
- WiFi a 499 €;
- LTE a 549 €.
Tre colori: nero, bianco panna e grigio.
Indipendentemente dal modello scelto, con l’acquisto saranno inclusi 6 mesi gratuiti di abbonamento a Fitbit Premium che comprendono svariate lezioni di allenamento da parte degli istruttori Peloton e raccomandazioni fornite dall’AI.