Google ha confermato che i suoi nuovi Google Pixel hanno raggiunto solamente la certificazione IP53. Il numero in sostanza indica che gli smartphone di Mountain View non sono impermeabili e potrebbero danneggiarsi se immersi o bagnati.
Per riconoscere la caratteristiche è sufficiente soffermarsi sul numero 53 della certificazione, evidenziando le caratteristiche rappresentate dalla due cifre del numero, 5 e 3, illustrate da una tabella pubblicata da Phandroid.
Il numero 5 della prima cifra indica che il dispositivo “è protetto contro la polvere che potrebbe danneggiare l’apparato”. 6 è il riconoscimento massimo, mentre 5 significa che il dispositivo è protetto da sabbia e polvere ma non totalmente e potrebbe danneggiarsi se sottoposto a eccessiva sollecitazione da polvere e sabbia. In sostanza, la protezione non è assoluta ma buona.
Il numero più preoccupante è il numero 3 della seconda cifra, che recita “protetto contro schizzi fino a 60 gradi fino alla posizione verticale”. In concreto questo significa che il Pixel può resistere se parzialmente esposto ad un pioggia improvvisa o a qualche incidente con l’acqua a tavola, ma nulla più. Se immerso, anche per pochi secondi, potrebbe essere la sua fine.
Diversamente dai Samsung Galaxy S7, certificati IP68, o gli ultimi iPhone 7, certificati IP67, i Google Pixel sono dunque nettamente inferiori dal punto di vostra della protezione e la resistenza integrata, un aspetto decisamente da considerare tenendo conto che il prezzo dei dispositivi è paragonabile a quello dei due rivali.