Allo scorso evento tenutosi il 4 ottobre Google ha presentato – oltre ai Pixel 2 – anche i suoi Pixel Buds, auricolari bluetooth che possono essere considerati diretti rivali degli AirPod di Apple. Si tratta di auricolari semi-wireless in quanto caratterizzate dal tipico cordino che – una volta indossati – si appoggia dietro al collo; quindi non completamente wireless come gli AirPods.
Naturalmente l’introduzione di auricolari Bluetooth da parte di Google non è casuale, infatti i nuovi Pixel 2 eliminano per la prima volta il jack audio, mossa anticipata da Apple con iPhone 7 nel 2016.
Come previsto i Pixel Buds includono una forte integrazione con Google Assistant: basta toccare l’auricolare destro per attivare l’assistente di Google e parlare per impartire comandi ed ordini. Non mancano però anche i controlli touch, presenti sempre sull’auricolare destro, utili per alzare o abbassare il volume e per iniziare o fermare la riproduzione audio.
Come gli AirPods di Apple anche i Pixel Buds includono una custodia magnetica che consente di ricaricare gli auricolari on-the-go, fino a 4 ricariche complete, ognuna delle quali garantisce fino a 5 ore di riproduzione continuata. I Pixel Buds possono anche essere utilizzati con i dispositivi iOS ma danno il meglio se accoppiati a un dispositivo Android, che consente di sfruttare la funzionalità più unica ed interessante, la traduzione automatica via Google Transalate.
Una volta avviata la modalità conversazione sullo smartphone, sarà possibile conversare e tradurre in 40 lingue diverse. Il telefono ascolterà le frasi del vostro interlocutore straniero, restituendo ai Pixel Buds la traduzione di quanto appena ascoltato; voi potrete rispondere nella vostra lingua e sarà il telefono a riprendere la frase, tradurla e ripeterla attraverso gli speaker a chi vi sta ascoltando.
Questa funziona è probabilmente uno dei maggiori passi avanti in ambito consumer per quanto riguarda gli strumenti di traduzione istantanea. I Pixel Buds verranno venduti al prezzo di 159 dollari ma per il momento non saranno disponibili in Italia.