Non sono stati ancora presentati, eppure già figurano tra le vetrine di qualche negozio: i nuovi Google Pixel 3a XL, il cui annuncio ufficiale è previsto per questo martedì, sono stati avvistati tra gli scaffali di un Best Buy nell’Ohio, confermando alcune delle novità anticipate negli scorsi giorni.
Disponibili nelle due varianti di colore “Purple-ish” e “Just Black”, hanno un design che richiama in parte quello della serie di fascia alta Pixel 3, come ad esempio la presenza di un sensore per la scansione delle pronte digitali posto sul retro e una fotocamera posteriore dotata di un solo obiettivo.
Non compaiono ancora i prezzi affianco alle scatole, ma secondo le indiscrezioni il modello 3a (con schermo da 5.6”) da 64 GB dovrebbe costare 399 dollari mentre la versione XL (schermo 6”) nello stesso taglio di memoria sarà commercializzato al prezzo di 479 dollari.
Ricordiamo che Google è piuttosto giovane quando si parla di smartphone: il suo ingresso nel mercato è infatti di qualche anno fa con la linea Pixel, a seguito dell’abbandono del marchio Nexus – ora passato sotto HTC – al quale la società si affidava per la distribuzione della versione “pulita” del proprio sistema operativo.
La serie Pixel rimane ancora una minoranza, sebbene detenga comunque il terzo gradino del podio – subito dopo Apple e Samsung – nella fascia premium in Nord America. Il successo di questa linea è dovuto principalmente al sistema operativo distribuito in versione stock, cioè senza loghi, skin, app e pesanti modifiche all’interfaccia adottate invece dagli altri smartphone Android.
Altro punto a favore dei Pixel di Google, l’essere i primi a ricevere gli aggiornamenti del sistema operativo così come il notevole accento sul comparto fotografico, per il quale l’azienda parrebbe concentrare maggiormente gli sviluppi tecnologici. Basti pensare alla modalità “Night Sight” che migliora gli scatti in condizione di scarsa illuminazione e l’effetto sfocato realizzato via software, una novità offerta prima ancora che Apple la lanciasse su iPhone XR.
Ed è proprio con quest’ultimo – o meglio ancora con iPhone SE – che Google si appresta ad entrare in competizione diretta attraverso i nuovi Pixel 3a e 3a XL, per i quali Apple attualmente non offre smartphone aggiornati al di sotto dei 749 dollari di iPhone XR. In quest’ottica il più vicino per prezzo è iPhone 7, venduto a partire da 449 dollari. Ma è uno smartphone del 2016.
Per scoprire tutti i dettagli dei nuovi Pixel 3a e XL non resta che attendere il keynote Google I/O fissato per il 7 maggio, un’occasione che la società dovrebbe sfruttare anche per approfondire il discorso riguardo Android Q e Google Stadia, il servizio di cloud gaming multipiattaforma annunciato a marzo.