Al WWDC 2012 Apple dovrebbe annunciare l’arrivo della sua applicazione dedicata alle mappe, un’ipotetica iMaps. L’arrivo della app avrà un impatto rilevante non solo per Apple ma soprattutto per Google che potrebbe vedere ridursi notevolmente le sue entrate. Quello quello che suppone Tim Worstall, uno dei commentatori di Forbes
Secondo Worstall, una buona parte del traffico ricevuto da Google Maps proviene da dispositivi della Mela, traffico che ha una valenza non trascurabile per Google, non solo per l’uso dei dati raccolti ma anche nell’ottica di migliorare il servizio e l’accuratezza delle proprie mappe.
Inoltre Apple ha sempre pagato Google per poter pre-installare Google Maps su Android; il fatturato ricavato, oltre agli introiti ricavati dalla presenza del motore di ricerca su Safari, generano una quantità di ricavati stimati recentemente quattro volte superiori al fatturato ricavato dai dispositivi Android.
Nel frattempo Mountain View ha iniziato a concedere le API di Google Maps solamente a pagamento, scelta che ha portato alcune aziende, come ad esempio Foursquare ad allontanarsi dal servizio e scegliere OpenStreetMaps. A poche ore dal WWDC 2012 sembrano molto lontani i tempi in cui Eric Schmidt salì sul palco insieme a Steve Jobs per presentare l’integrazione di iOS con Google Maps. Oggi come oggi Cupertino e Mountain View sembrano più lontani che mai e a pagare, nel senso stretto del termine, sarà proprio Google. Almeno sembra…