Google continua a perdere terreno in Cina, sia sulle ricerche web che sulle mappe. Dopo aver abbandonato il mercato delle ricerca in maniera spontanea, Baidu ha aumentato nuovamente le sue quote di mercato, raggiungendo circa il 73% del totale. Google invece scivola al quarto posto superato non solo da Qihoo, nuova realtà già oltre quota 9%, ma anche da Segou, al 7% circa; a Google resta solo un misero 4% circa.
Declino anche nel mercato delle mappe, dove Google Maps cade al terzo posto con solo il 9% circa del totale. La ragione è dovuta principalmente alla decisione di Apple di introdurre Apple Maps, che fa uso dei dati della cinese Autonavi, e non di Google Maps, sostituzione che ha causato una rapida discesa di Mountain View. Baidu è al secondo posto con il 19.1% mentre è lo stesso Autonavi sul primo gradino del podio con il 25.9% del mercato mappe.
Nonostante quindi la penetrazione molto alta di Android grazie ai telefoni low cost, la Cina è sempre più un mercato off-limits per Google, che continua ad arrancare nel settore dei servizi. Al momento per Google le speranze di recuperare sul mercato emergente più importante del globo sembrano sempre più risicate.