E’ arrivato Google Panda 4.0 versione aggiornata dell’algoritmo di ranking sfruttato per mostrare i risultati quando si esegue una ricerca sul motore della grande “G”. Alcune novità dovrebbero ridurre il posizionamento di siti di bassa qualità e restituire siti di qualità maggiore ai primi posti dei risultati di ricerca. Stando a quanto riporta C-Net, in seguito all’update è possibile notare miglioramenti nella classificazione di siti di news e social network, e una riduzione nella presenza di siti che contengono grandi quantità di pubblicità. Secondo statistiche di società specializzate, l’affinamento dell’algoritmo ha colpito le classifiche di quasi il 12% dei risultati di ricerca.
Google ha nel corso del tempo reso l’algoritmo utilizzato più ricercato e scalabile rispetto a prima, eseguendo controlli con il supporto di team specifici che hanno misurato la qualità di migliaia di siti catalogati tenendo conto della qualità di progettazione, affidabilità, velocità, visite di ritorno. L’algoritmo è in grado di apprendere e trovare somiglianze tra siti. Sono stati modificati alcuni fattori che contribuiscono al ranking (il posizionamento) assegnando un valore ai collegamenti ipertestuali, ridimensionando parametri di cui in precedenza teneva conto il PageRank.
Il criterio su cui Panda si basa per decidere il posizionamento dovrebbe essere la “qualità” del sito: assenza di pagine duplicate e generiche, “valore aggiunto” di quanto analizzato. Tra qualche giorno i gestori dei vari siti potranno rendersi conto se e quanto il nuovo algoritmo avrà influenzato la visibilità rispetto ai giganti del web ma c’è già chi come SearchMetrics ha effettuato le primissime analisi e riporta un discreto incremento di ranking di siti come wordpress.com (con un +20%), il brusco innalzamento (fino al 500%) di alcuni siti di comparazione dei prezzi e il calo di alcune destinazioni molto note (ebay.com, ask.com, yellowpages.com)