Per incentivare la diffusione e l’utilizzo di Android Pay Google paga gli utenti. Non si tratta della prima iniziativa lanciata da Mountain View per sostenere il lancio del suo sistema di pagamenti digitale: alcune settimane fa per ogni dollaro di transazioni effettuato veniva attribuita una piccola percentuale a opere benefiche e di carità.
L’impegno dei colossi della Silicon Valley nei pagamenti contactless risulta più evidente per Android Pay che, arrivato dopo, sembra dover recuperare terreno soprattutto nei confronti di Apple Pay. Sempre in queste ore è diventato possibile usare Android Pay per gli acquisti in-app. Al momento le app che supportano questa funzione sono poche ma Google invita gli sviluppatori a scaricare e usare le API Android Pay per implementare la funzione nei software di terze parti.
Tornando invece al pagamento di Google agli utenti per invogliarli a usare Android Pay non si tratta di un versamento in contanti, bensì di un credito omaggio di 20 dollari spendibili presso i negozi della catena Best Buy. Per ottenere il bonus digitale occorre usare Android Pay entro il 31 dicembre per effettuare acquisti con lo smartphone, l’unico limite però sembra che la promozione sia valida solo per gli utenti di dispositivi Nexus.
Chissà se Apple deciderà di lanciare una campagna simile a questa per sostenere Apple Pay che ha goduto di un inizio incoraggiante, salvo poi mostrare percentuali d’uso e diffusione non proprio entusiasmanti in USA. Purtroppo per il momento nessuna indicazione su quando Apple Pay sarà disponibile anche nel nostro Paese.