Il Guardian ha ottenuto dei documenti dai quali si evince che Google Auto LLC è una divisione della grande “G” che ha le stesse autorizzazioni di una vera e propria casa automobilistica. Google Auto LLC è guidata da Chris Urmson, a capo dei progetti delle auto che si guidano da sole, manager che da tempo sembra avere imboccato un’offensiva morbida nei confronti dei grandi big del settore auto. Al North American International Auto Show di gennaio, Urmson aveva annunciato trattative con General Motors, Ford, Toyota, Daimler e Volkswagen; a marzo a USA Today aveva dichiarato: “Realizzare auto è davvero difficile e le case automobilistiche sono piuttosto brave; pertanto, la mia idea, è di cercare una partnership”.
Nessuna partnership è poi emersa, forse anche perché nel frattempo Google ha registrato il marchio Google Auto come organizzazione nazionale e internazionale dedicata alla costruzione di autovetture ed è stata autorizzata in California a diventare una società con tutti i crismi dei produttori d’auto. Dai documenti ottenuti dal Guardian mediante il Public Records Act si evince che Google Auto è stata costituita come una società a responsabilità limitata alla fine del 2011. Inizialmente la società in questione è stata sfruttata per modificare e testare una flotta di auto che ha portato alla circolazione di una Toyota Prius, modificata per testare alcune autovetture autonome.
Google Auto è un marchio registrato come produttore di auto, 23 modelli di auto Lexus registrate presso gli uffici della Motorizzazione della California. La circolazione di questi veicoli legati a Google Auto permette all’azienda di cautelarsi da eventuali procedimenti legali in caso d’incidenti. La grande “G” ha anche ottenuto le necessarie autorizzazioni dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l’agenzia governativa statunitense facente parte del Dipartimento dei Trasporti.