Se avete un dispositivo Android e dovete trasferire foto, documenti e file da e verso un computer PC Windows la nuova funzione Google Nearby Share, condivisione nelle vicinanze, in versione beta ora è disponibile per tutti in praticamente tutto il mondo.
Ricordiamo che il primo rilascio di Google Nearby Share in beta al pubblico è avvenuto all’inizio del mese di aprile, ma allora la disponibilità era per lo più limitata quasi esclusivamente agli Stati Uniti. Durante il mese intercorso Google ha ampliato la disponibilità geografica di questo strumento senza rilasciare però comunicazioni.
Con un aggiornamento di una pagina di supporto effettuato sabato 6 maggio Big G ha reso noto che Google Nearby Share per PC Windows è ora disponibile nella maggior parte dei paesi a livello globale. La società precisa solamente che il supporto non è disponibile in Corea del Nord, Cuba, Iran e Siria, ma questo non sembra dipendere dalla tecnologia, quanto piuttosto dalle limitazioni di business USA per queste nazioni.
Come iniziare a usare Google Nearby Share su PC Windows
Sia su PC Windows che su Android bisogna attivare sia il Bluetooth che il collegamento Wi-Fi: entrambi i dispositivi devono essere collegati alla stessa rete senza fili.
Dopo aver scaricato (si parte da qui) e installato l’app Google Nearby Share per PC Windows, l’utente può accedervi con il proprio account Google e impostare la visibilità del proprio dispositivo nelle preferenze. Per gestire la privacy è possibile scegliere chi può rilevare il nostro dispositivo e condividere file impostando la visibilità per chiunque, solo amici e familiari oppure solamente i nostri dispositivi personali.
Come iniziare a usare Google Nearby Share su Android
Per usare Google Nearby Share occorre un dispositivo funzionante con Android 13 o più recente. Su Android bisogna entrare in Impostazioni, Google, Dispositivi e condivisione infine scegliere Condivisione nelle vicinanze.
La funzione è molto pratica per visionare e lavorare su foto, video e documenti sfruttando quando possibile lo schermo più grande di un computer PC Windows portatile o desktop rispetto al display di smartphone e tablet. I trasferimenti dei file risultano veloci e protetti, ed è anche possibile inviare intere cartelle in un colpo solo, sempre via mouse trascinando gli elementi desiderati, oppure con un clic destro del mouse sul file o sulla cartella.
Google Nearby Share richiede un PC con Windows 10 a 64 bit o versione più recente, non è supportato Windows per processori ARM. Nel momento in cui scriviamo Google non ha annunciato quando sarà rilasciata la versione definitiva.
Sempre negli scorsi giorni Google ha confermato l’arrivo del suo primo smartphone pieghevole Pixel Fold atteso nell’evento Google I/O che si svolge il 10 maggio.
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