Ribaltata una sentenza nella causa Sonos contro Google: la conseguenza è che se possedete un altoparlante Google Nest, un Chromecast o schermi intelligenti della società, sappiate che da oggi potrete di nuovo aggiungere ciascuno di questi dispositivi a diversi gruppi all’interno dell’app Google Home.
L’azienda aveva implementato dei cambiamenti il mese scorso, che permettevano a determinati dispositivi di essere aggiunti soltanto a un gruppo di altoparlanti per volta in risposta alla causa sui brevetti intentata da Sonos.
Sonos aveva citato in giudizio Google nel 2020, accusandola di violare diversi brevetti di sua proprietà, inclusi quelli relativi alla gestione di gruppi di altoparlanti.
A maggio, una giuria federale della California aveva stabilito che Google avesse violato la proprietà intellettuale di Sonos e aveva ordinato al colosso tecnologico di pagare una multa di 32,5 milioni di dollari. Tuttavia, il giudice del distretto degli Stati Uniti William Alsup ha adesso annullato il precedente verdetto, dopo aver constatato che i brevetti di Sonos non erano applicabili.
Il giudice ha stabilito che Sonos aveva collegato impropriamente i suoi brevetti di audio multi-room a una domanda di brevetto del 2006, che non rivelava l’invenzione effettiva.
Lo stesso ha anche concluso che Sonos non aveva presentato domande per i brevetti oggetto della causa fino al 2019, anni dopo che Google aveva gli presentato un piano per utilizzare la tecnologia audio multi-room mentre esplorava una collaborazione.
Torna il multi-room in Google Nest ma Sonos presenterà ricorso
Sonos ha dichiarato a Reuters che la decisione del giudice è “errata sia nei fatti che nella legge” e che intende presentare appello. Tuttavia, Google ha deciso di annullare i suoi precedenti cambiamenti nonostante il piano di Sonos, il che significa che “non si verificherà più un errore quando si cercherà di aggiungere un dispositivo a gruppi aggiuntivi”.
L’aggiornamento è già in fase di distribuzione ed è attualmente in arrivo sull’app Home su dispositivi Android. Google afferma che la modifica arriverà presto anche sull’app Home per dispositivi iOS.
Gli appassionati di audio e Sonos trovano la recensione dell’ultimo speaker portatile Sonos Move a partire da questa pagina di macitynet.