Google ha annunciato di aver migliorato le modalità attraverso le quali è in grado di identificare false recensioni pubblicate su Google Play, con precisione e puntualità.
Per la maggior parte delle persone questo significa ben poco e potranno continuare a utilizzare il Play Store come hanno sempre fatto, ma per gli sviluppatori che utilizzano i servizi marketing di terze parti per promuovere le applicazioni, sarà necessario effettuare il check-in attraverso la società che si sta utilizzando, per assicurarsi di essere aderenti alla Google Play Policy Developer.
Questa politica afferma chiaramente che le recensioni e le valutazioni devono essere organiche, spontanee e provenire da utenti veri e propri, e che gli sviluppatori e le loro aziende di promozione non devono tentare di manipolare i feedback in qualsiasi modo, comprese recensioni pagate e incentivate. In sostanza Google non vieta di promuovere le recensioni come strumento di marketing, ma vieta le pratiche di incentivazione di recensioni fasulle e non autentiche.
Resta da vedere se davvero i nuovi strumenti di Google e le sue tecniche saranno realmente efficaci per combattere le recensioni fasulle e lo spam, ma così si può sperare che Google possa rendere il Play Store un luogo migliore e più onesto per determinare quali applicazioni sono autenticamente apprezzate e quali applicazioni stanno invece ricevendo false recensioni, con lo scopo di scalare le classifiche.