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Se usate bicicletta o motocicletta, Big G ha pensato a migliorie per il servizio di Google Maps adatte a voi: una visualizzazione specifica per gli utenti delle due ruote, con percorsi più consoni a chi usa questi mezzi, quindi più facili o veloci da percorrere, rispetto a percorsi per mezzi più ingombranti. La nuova funzionalità – spiega il sito TheNextWeb – è per il momento attiva in India ma è molto probabile che sarà attivata quanto prima anche in altre nazioni.
Google recentemente ha fatto sapere che cambierà nelle prossime settimane i colori utilizzati in Google Maps per identificare percorsi e luoghi, un nuovo look pensato “per stare al passo con un mondo in costane evoluzione”. Gli sviluppatori spiegano che quando si pianifica un evento usando Google Calendar, si conferma una prenotazione in Gmail o si aggiunge un ristorante nella lista “i tuoi luoghi”, Mappe si adegua di conseguenza, e il nuovo look consentirà di “rispecchiare meglio il proprio mondo”.
Google ha aggiornato le funzionalità di Mappe legate a itinerari, trasporto e traffico, evidenziando funzionalità più importanti per l’esperienza dell’utente: saranno messe meglio in rilievo stazioni di servizio per la navigazione, stazioni ferroviarie quando si sceglie il trasporto pubblico, e così via.
È stato aggiornato lo schema colori e sono state aggiunte nuove icone che consentono di identificare velocemente il punto di interesse cercato. Luoghi quali bar, ristoranti, musei e ospedali hanno colori e icone dedicate permettendo di individuarli in modo più semplice sulla mappa. “Se ad esempio siete in un nuovo quartiere” spiega Google, “e cercate una caffetteria, basterà aprire la mappa e invividuare l’icona arancione più vicina”: l’arancione è infatti il colore che identifica punti di inteesse legati ad alimenti e bevande. Altri colori usati sono: il rosa per la salute, il blu per lo shopping, il verde per le attività all’aperto e così via.
Questi cambiamenti saranno visibili nelle prossime settimane in tutti i prodotti Google che sfruttano Google Maps e anche in app, siti web e servizi di terze parti che sfruttano le API di Google.