Ora scegliere CarPlay per gli utenti Apple avrà ancora più senso. Con l’annuncio di iOS 12, Apple ha infatti annunciato che sarà possibile il supporto delle applicazioni di mappe sviluppate da terze parti, quindi Google Maps, Waze e tutti gli altri servizi di mappatura già esistenti e futuri.
Ciò significa che anziché affidarsi alla sola app Mappe di Apple, fino ad oggi l’unica soluzione per potersi orientare con il sistema in auto di Apple, gli utenti potranno affidarsi a servizi esterni.
Si tratta di un grande cambiamento per la società di Cupertino, ben nota per favorire l’utilizzo delle proprie app in ragione di un ecosistema più controllato e affidabile. Se questo ragionamento in molti casi funziona c’è da dire che nel caso specifico, l’app Mappe di Apple non ha riscosso il successo sperato, tanto che sono moltissimi gli utenti iOS che preferiscono affidarsi a software esterni.
Apple questo lo sa ed è probabilmente proprio per incentivare l’uso dei propri sistemi che ha deciso di aprire le porte ai software di mappatura di terze parti, permettendo così ai propri utenti di ritrovare la stessa comodità nella navigazione GPS a cui sono già abituati su iPhone e iPad.
Ricordiamo che la maggior parte delle case automobilistiche stanno collaborando con Apple per integrare CarPlay nelle proprie autovetture, permettendo così ai clienti di collegare l’iPhone all’auto non solo per la navigazione GPS ma anche per gestire con più facilità – e con meno distrazioni durante la guida – i servizi dedicati alla telefonia, la musica, i messaggi, i podcast e una serie di app di terze parti come Spotify e Google Play Music, oltre al supporto a Siri.
Ad oggi non sappiamo quanti utenti attualmente utilizzano CarPlay ma è chiaro che questa mossa porterà ad un incremento nell’adozione di tale sistema.