La Federal Trade Commission statunitense ha avviato una procedura per esaminare le accuse di abuso di posizione dominante mosse contro Google. Lo riferisce Bloomberg, facendo sapere che la società è indagata per il display advertising, poiché, a detta dei concorrenti, è impegnata a promuovere solo i propri servizi e impedisci a terzi di farsi conoscere.
La maggiorparte del fatturato dalla vendita di pubblicità è generato dal circuito AdSense, e questo è da anni monitorato della FTC, in particolare dopo l’acquisizione di Doubleclick. Google, a detta dei concorrenti, avrebbe proibito o disincentivato con forti sconti alla clientela l’utilizzo di tecnologie antagoniste per la gestione degli spazi pubblicitari.
L’esame è al momento ancora nelle fasi preliminari e fa seguito ad altre decisioni che già in passato hanno visto contrapposte la grande “G” e l’antitrust. L’FTC vuole studiare con attenzione lo strumento utilizzato dal gigante della Rete e comprendere se possono esserci i presupposti per un’accusa di abuso di posizione dominante. Anche in Europa Google si recentemente accordata con la Commissione Europa dopo incriminazioni analoghe. Il rischio come sempre sono sanzioni salatissime.