Il sito Android Authority afferma di aver messo le mani sulla roadmap di Google fino al 2025 per i suoi smartphone. Le informazioni che seguono sono da prendere con le molle ma potrebbero essere indicative di ciò che i dirigenti di Big G ha in mente sul versante telefoni Pixel dal 2023 al 2025.
Nel 2023, oltre ai Pixel 8 e Pixel 8 Pro attesi per l’autunno, Google dovrebbe presentare due nuovi smartphone: un Pixel 7a (nome in codice “lynx”) e l’atteso pieghevole Pixel Fold (“felix”). Il primo è ovviamente la versione “entry level” del Pixel 7, con un prezzo che dovrebbe aggirarsi su quello del Pixel 6a, ovvero 459€. Per quanto riguarda lo smartphone pieghevole, l’uscita sarebbe prevista per la primavera al prezzo di 1.799$.
Il Pixel 8 (“shiba”) avrebbe uno schermo più piccolo e sarebbe più compatto del predecessore. Il modello Pro (“husky”), invece, manterrebbe dimensioni vicine a quelle del Pixel 8 Pro. Non sono ad ogni modo previsti cambiamenti notevoli rispetto alla gamma Pixel 7.
Per il 2024 è previsto il Pixel 8a (“akita”) ma il rilascio di questo smartphone dipenderà dalle vendite del Pixel 7a (in altre parole il successo o meno di quest’ultimo determinerà l’esistenza del nuovo). Google avrebbe intenzione di rallentare a questo punto il rilascio di nuovi dispositivi e, anziché un nuovo modello ogni anno, potrebbe proporre un dispositivo di nuova generazione ogni due anni.
Nell’autunno del 2024, è previsto il Pixel 9 in tre varianti: il modello standard, e due dispositivi etichettati come Pro. Il primo di questi sarebbe previsto con uno schermo da 6,7 pollici come i Pixel 7 Pro e 8 Pro, il secondo un pannello più piccolo da 6,3 pollici. L’idea è di avvicinarsi al modello di Apple con iPhone 14 Pro e Pro Max. Tutte e tre i futuri Pixel 9 dovrebbero integrare con un chip Tensor G4.
Per il 2025, e tenendo conto dei feedback dei vari dispositivi prima nominati, Google vorrebbe offrire un nuovo dispositivo pieghevole con il design “a conchiglia” tipo il Galaxy Z Flip. Tutto dipenderà ad ogni modo dal successo del Pixel Fold: se necessario, l’azienda sarebbe pronta a concentrare gli sforzi su dispositivi dal design tradizionale (non pieghevoli), alla stregua dell’attuale strategia di Apple.