Google starebbe considerando la possibilità di acquistare Songza, un app di streaming musicale (non disponibile in Italia) che pone una grande attenzione alla realizzazione playlist realizzate appositamente per situazioni e momenti, come brani per allenarsi, per rilassarsi, per studiare e così via. Secondo quanto riportato dal New York Post ad oggi Mountain View non è disposta a spendere più di tanto: l’offerta del momento sarebbe di circa 15 milioni di dollari per mettere le mani sulla app. Secondo Sogza “il nostro servizio di musica in streaming gratuita ha liste create da esperti per ogni occasione e rende incredibilmente facile trovare quella giusta, al momento giusto”.
Songza non è certamente un a minaccia o un concorrente per servizi come Spotify e Pandora, ma l’applicazione riceve recensioni generalmente positive per le sue playlist, che sembrano riuscire a soddisfare i desideri e le aspettative degli utenti in base alle loro attività e le situazioni, un approccio molto diverso rispetto a iTunes Radio, Spotify o Pandora, che impostano la creazione delle playlist e dei canali radio più che altro sulla prossimità stilistica degli artisti, senza contestualizzazione reale. Google dispone già di un servizio in streaming, Google Play Music All Access e potrebbe integrare un servizio come quello di Sogza per attirare nuovi utenti ed abbonati, offrendo così un reale valore aggiunto rispetto alla competizione.