La suite di applicazioni per la produttività Google Workspace sta per essere ulteriormente potenziata grazie all’introduzione di nuove funzioni basate sull’Intelligenza Artificiale generativa, abilitate dalla piattaforma Gemini di Big G. Tra gli strumenti che beneficeranno degli aggiornamenti figurano Doc, Fogli, Chat, Meet e il nuovo Vids.
Google ha progettato nuove funzionalità per Doc che consentiranno agli utenti di ascoltare versioni audio complete dei propri documenti oppure una sintesi creata in automatico in stile podcast. Gli utenti iscritti al programma alpha di Workspace potranno testare queste nuove opzioni nelle prossime settimane.
Entro la fine di giugno, anche gli alpha tester avranno accesso a un assistente di scrittura basato sull’intelligenza artificiale, la cui funzione “aiutami a perfezionare” fornirà suggerimenti per rafforzare un argomento, garantire una formattazione coerente, migliorare la struttura del testo e chiarire i punti fondamentali.

Analogamente per Sheets e fogli di calcolo è in programma il lancio del tool “aiutami ad analizzare”, che tra le altre suggerirà aree di approfondimento e genererà grafici per una visualizzazione intuitiva dei dati.
In Meet, gli utenti potranno presto richiedere a Gemini di riepilogare parti di riunioni perse o di chiarire decisioni importanti, generando un riassunto personalizzato e contribuendo a definire meglio i punti critici prima di intervenire. Questa funzionalità, definita come “consulente personale in riunione”, sarà resa disponibile entro la fine di giugno.
Per quanto riguarda Chat, Google introdurrà presto l’opzione di menzionare @gemini durante le conversazioni per ottenere un riepilogo che includa domande aperte, decisioni chiave e i passaggi successivi, facilitando una sintesi delle discussioni all’interno delle chat di gruppo. Anche questa novità sarà accessibile tramite il programma Labs early-access nelle prossime settimane.
Nel nuovo Vids, gli utenti avranno la possibilità di generare clip che Google definisce di alta qualità e originali utilizzando il modello Veo 2. Questa funzionalità, destinata inizialmente agli utenti alpha di Workspace, permetterà di produrre video innovativi, sebbene le AI generative per il video tendano a combinare materiale di training, sollevando qualche dubbio sull’autenticità delle creazioni.
Infine, Google sta introducendo Google Workspace Flows, un sistema completamente nuovo che automatizza e coordina il lavoro fra le varie applicazioni tramite agenti AI personalizzabili, noti come Gems. Questi assistenti possono occuparsi di compiti specifici come la ricerca, l’analisi e la produzione di contenuti, ad esempio gestendo ticket di assistenza.
Inoltre, i Gems sono in grado di estrarre dati contestuali dai file presenti su Google Drive e Google collaborerà con partner terzi per integrare Workspace Flows nelle loro applicazioni, attualmente in fase alpha.
Infine, Google offrirà agli utenti di Workspace la possibilità di scegliere dove Gemini processa i propri dati. Ciò significa che chi si trova nell’UE potrà evitare il trasferimento dei propri dati negli Stati Uniti, o viceversa, facilitando la conformità alle normative come il GDPR.
Per gli articoli sull’Intelligenza Artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.