Google continua a migliorare l’app Google Home – app che permette di configurare, gestire e controllare dispositivi Google Nest, Google Wifi, Google Home e Chromecast, oltre a migliaia di prodotti per la casa connessa compatibili come luci, videocamere, termostati e altri ancora: l’ultima versione integra uno Script Editor che permette di creare avanzate routine di automazione per la casa smart.
La funzione in questione è in fase di distribuzione, ma chi ha accesso all’anteprima pubblica dell’app per la domotica di Big G ha già avuto modo di sperimentare alcune novità: un vero e proprio editor con il quale i più esperti possono combinare più attività con un singolo prompt.
Allo stato attuale, le automazioni di Google Home, sono denominate “routine”, elementi che l’utente principale e membri della stessa casa possono sfruttare per automatizzare i dispositivi per la casa, semplificando alcune attività che è possibile svolgere nel corso della giornata.
“Routine” sono ad esempio quelle personali come quella che si avvia dicendo “Hey Google, buongiorno”, permettendo ad esempio, all’Assistente Google di accendere le luci smart compatibili, offrire informazioni sul meteo, elencare gli eventi nel calendario per la giornata e riprodurre notizie.
Routine per la casa sono quelle in cui ad esempio Google Home accende la luce connessa in veranda e imposta il termostato a 24 °C ogni giorno al tramonto o una che si avvia quando qualcuno accende la TV in salotto e poi l’Assistente Google esegue un comando personalizzato, come “Accendi l’amplificatore”. Sono già molte le routine disponibili e lo script editor di Google Home permette di crearne di nuove, anche avanzate, tenendo conto dei dispositivi connessi e le relative impostazioni.
È possibile creare automazioni che prevedono l’avviamento di qualcosa, che tengono conto di determinate condizioni e azioni; sono possibili routine che prevedono la programmazione oraria per l’accensione di luci, più volte al giorno, attivano una luce lampeggiante quando un sensore rileva monossido di carbonio, attivino un depuratore d’aria alla massima velocità quando la qualità dell’aria è individuata come di bassa qualità, accendino una luce allo sblocco di una porta di notte e così via. Le combinazioni e le possibilità sono infinite.
La differenza tra Script Editor e le tradizionali routine che è possibile richiamare con Google Home è la possibilità di tenere conto di determinati contesti, stabilire condizioni di cui tenere conto facendo in modo che queste si attivino solo se le condizioni siano soddisfatte. Infine è possibile avviare più di uno starter tramite un’unica routine.
Anish Kattukaran, direttore della gestione dei prodotti di Google Home, ha evidenziato la possibilità con Script Editor di accedere a “più di 100 nuove funzionalità e capacità perfette per ogni contesto domestico”, elementi gestibili dall’app Google Home per iOS e Android.
Ricordiamo che a maggio è arrivato l’aggiornamento che introduce il supporto a Matter nell’app Google Home per iPhone e Android. Per tutti gli articoli su Matter il link da seguire è direttamente questo