Google Home è ora in grado di riconoscere i diversi utenti dalla voce; una novità interessante, funzionale al tipo di dispositivo, solitamente usato in ambito domestico e utilizzato dunque dai diversi membri della famiglia.
Home introduce così il supporto multi-utente, che consentirà l’utilizzo di sei diversi account; ciascun utente sarà riconosciuto dalla voce. Per poter funzionare correttamente, il proprio tono di voce dovrà essere registrato dal device: per farlo, gli utenti dovranno ripetere la frase “Ok Google” o “Hey Google” due volte, così da poter memorizzare il proprio tono di voce, che sarà analizzato dalla periferica, attraverso la sua rete neurale, rilevando le diverse caratteristiche vocali.
In questo modo, ogni volta che un utente pronunzia la frase “Ok Google” o “Hey Google,” la rete neurale confronterà la voce con i dati memorizzati in precedenza, per verificare se si tratta di un utente registrato o meno. Il confronto avviene esclusivamente sul dispositivo dell’utente, non essendo dunque necessaria trasmissione di dati sul web. Da notare, che né Amazon Alexa, né Siri di Apple dispone di questa possibilità di riconoscimento.
Per quanti si stessero chiedendo la reale utilità di una simile funzione, è possibile pensare ad eventuali limitazioni utente: in questo modo si potrebbe impedire ad un bambino di ordinare tramite l’assistente prodotti indesiderati, limitando gli acquisti solo ai membri più grandi della famiglia.
Ad ogni modo, Google ha avvertito tutti che la nuova funzione non è attualmente in grado di assicurare massima protezione e sicurezza, e la stessa società invita tutti a non fare esclusivo affidamento sulla identificazione vocale per mantenere al sicuro, e controllare, i propri acquisti.
Ad ogni modo, il riconoscimento multi utente è attualmente attivo solo in USA, ma a breve sarà esteso anche all’Inghilterra, paese in cui Google Home è in vendita da appena inizio mese.