Nel corso della conferenza per sviluppatori Google I/O la grande “G” ha presentato un’anteprima di Android TV, dispositivo destinato al salotto, piattaforma per la televisione connessa e decoder che offre funzionalità per lo streaming audio e video, oltre alla possibilità di sfruttare app e giochi. Benché Chromecast sia un gadget molto venduto in virtù del suo prezzo accessibile, un vero e proprio sistema dedicato per la TV potrebbe essere la risposta ai tanti, troppi decoder, chiavette e pennine varie che hanno invaso il mercato.
Molte delle funzionalità di Android TV sono simili a quelle offerte dalla Apple TV o altri set-top box simili come quelli di Roku o Amazon. Gli utenti hanno accesso a streaming media di società quali Netflix Hulu e Google renderà possibile l’accesso al Play Store per gli sviluppatori che vorranno creare app specifiche, ottimizzate per la visualizzazione sulle TV.
La piattaforma in questione supporta l’esecuzione di giochi e Google ha mostrato esempi di giochi in multiplayer con giocatori che utilizzavano Android TV e un tablet Samsung. Sono supportati controller di gioco semplici (gamepad a croce direzionale) e, similarmente a quanto possibile con la Fire TV di Amazon, funzioni di ricerca vocale.
L’interfaccia di Android TV è piuttosto convenzionale, con effetti overlay sull’home screen: anziché chiudere i contenuti, questi sono mostrati sopra o sotto la schermata con effetti di trasparenza. Google non produrrà l’hardware ma ha annunciato partnership con produttori quali Sony, Sharp e Philips e integrata sui televisori dei produttori che hanno aderito al progetto (l’arrivo di questi prodotti è previsto per il 2015).
I primi box TV dotati di Android TV da collegare a qualsiasi televisore saranno prodotti da ASUS e Razer. Gli sviluppatori da oggi potranno avere in anteprima un box (all’interno il SoC NVIDIA Tegra 4), uguale a quello sfruttato dalla società nel corso della presentazione.