Basta indossare i Google Glass per riuscire a scoprire la password digitata su iPad da un utente che si trova fino a 10 metri di distanza, oppure una videocamera HD per riuscirci da 150 metri. Sono queste le capacità del software sviluppato da alcuni ricercatori della University of Massachusetts Lowell che, attraverso un particolare algoritmo, analizza con precisione il flusso video acquisito da Google Glass e smartwatch Samsung.
In sostanza il programma è in grado di tracciare le ombre generate dal tocco delle dita sul display traducendole nel codice digitato dall’utente per sbloccare il dispositivo. “E’ un chiaro segnale d’allarme per tutte le aziende che producono dispositivi mobile” ha dichiarato Xinwen Fu, professore di informatica presso l’università “Se qualcuno riesce a registrare un video del genere, la vittima è spacciata”. Nei test eseguiti dai suoi studenti sono stati utilizzati diversi dispositivi per registrare i video tra cui un paio di Google Glass, un iPhone 5 ed una webcam Logitech da 70 dollari.
I risultati dei test sono impressionanti: da 3 metri di distanza, la percentuale di riuscita dei Google Glass combinati con il software in questione è dell’83%, con la webcam Logitech sale al 92%. La fotocamera dell’iPhone 5 è così nitida che non ha mai sbagliato un colpo ma, come segnalato dai ricercatori, nonostante siano meno precisi, i Google Glass offrono un angolo di ripresa migliore aumentando quindi le probabilità di successo in più occasioni e riducendo al minimo le possibilità di venir scoperti mentre si registra un video. “Il problema principale risiede comunque nel codice” ha dichiarato uno dei ricercatori, dimostrando che una possibile soluzione risiede in un add-on sviluppato attualmente per Android che permette di generare casualmente un layout diverso per tastiera e schermata di blocco ad ogni accensione del display.
Su iPhone 5S il problema non sussiste in quanto la digitazione del PIN non è più necessaria per via del fatto che lo sblocco del dispositivo viene gestito dal Touch ID; la stessa cosa varrà per i nuovi iPhone e iPad in arrivo quest’anno, oltre al Samsung Galaxy S5 e gli altri futuri smartphone che verranno dotati del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali.