Google ha rilasciato ufficialmente su Play Store Google Fotocamera, la sua applicazione dedicata alle immagini: per tutti i dispositivi Android sarà dunque ora possibile scaricare la app dallo store di Google ed utilizzare le funzionalità incluse nell’applicazione. La novità principale di Google Fotocamera, che potrebbe convincere gli utenti Android a fare uso di questa app di default, è la nuova funzione Lens Blur, che permette di controllare la messa a fuoco dello scatto, così come accade con le fotocamere plenottiche come la Lytro.
In un post dedicato Google ha spiegato in dettaglio il funzionamento di Lens Blur: la funzione nasce per sostituire la necessità di un più efficace sistema ottico simulando attraverso una serie di algoritmi l’effetto sfocato solitamente ottenibili solo attraverso sensori più ampi e con obiettivi con apertura maggiori rispetto. Invece di catturare una singola foto, l’utente devo muovere la fotocamera verso l’alto per catturare una serie di fotogrammi. Da queste foto, Lens Blur utilizza algoritmi visivi per creare un modello 3D del mondo, stimando la profondità per ogni punto della scena.
Dopo lo scatto l’utente potrà così rielaborare l’immagine decidendo dove posizionare la messa a fuoco, così come accade sulle Lytro, salvare l’immagine e procedere alla condivisione. Al momento si tratta sicuramente di un vantaggio rispetto alla maggior parte delle app per Android (ed anche per iOS), che non offrono questa funzione. Oltre a Lens Blur Google Fotocamera offre anche una nuova interfaccia e miglioramenti per quanto riguarda filtri e gli scatti in modalità Photosfera e Panoramica.