Google Foto non eseguirà più il backup delle immagini da WhatsApp, Facebook, Instagram e altri servizi di messaggistica e social media come impostazione predefinita. Secondo un messaggio alla comunità, Google lo sta facendo per risparmiare risorse considerando che “le persone condividono più foto e video” durante la pandemia di COVID-19. La modifica sembra essere temporanea e, in ogni caso, l’utente potrà riattivare il backup delle foto manualmente.
Molte persone potrebbero anche non essere consapevoli del fatto che Google abbia interrotto il backup automatico delle foto inviate e ricevute sui social. Solitamente, le immagini vengono conservate dall’app di messaggistica fino a quando non vengono eliminate.
In questo particolare momento storico, con molte persone ancora bloccate in casa, e quindi invogliate a scambiare un numero superiore di messaggi contenenti immagini e video, Google Foto potrebbe aver consumato una buona parte della larghezza di banda dietro le quinte, senza che l’utente se ne accorgesse. Altri servizi, tra cui YouTube e Netflix, hanno fatto passi in avanti per sgravare la larghezza di banda causata dal traffico da pandemia e così anche Google Foto adesso ci sta mettendo del suo.
Ad ogni modo, se volete riattivare il salvataggio automatico delle immagini provenienti dai diversi social, sarà sufficiente aprire l’app Foto di Google sul proprio smartphone, e attivare manualmente la spunta di backup su ciascun servizio.
Se volete approfondire su Google foto vi lasciamo al tutorial in cui spieghiamo come trasferire le foto da Facebook a Google Foto.