Google ha da poco annunciato un’importante restyling della sua app di tracciamento delle attività Google Fit, di certo l’aggiornamento più sostanzioso dal 2014. La riprogettazione, che introduce diverse importanti funzionalità incentrate sulla salute, è il prodotto di una collaborazione tra Google, l’American Heart Association (AHA) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Chi già usa Google Fit troverà intatta le funzionalità di base: sarà sempre possibile tenere traccia di camminate, corse e giri in bicicletta utilizzando il telefono o l’orologio, oltre a oltre 120 diverse attività di allenamento. Ora però l’app focalizzerà l’attenzione su due parametri chiave: Move Minutes e Heart Points.
I Move Minutes si guadagnano facendo movimento invece che restando seduti, mentre gli Heart Points sono dedicati alle attività che stimolano il cuore – un punto al minuto di attività moderata come camminare a ritmo sostenuto o due punti al minuto per attività intense come la corsa. Oltre al tracciamento interno, Google Fit si integra con Strava, Runkeeper, Runtastic, Endomondo e MyFitnessPal, per poter quindi guadagnare crediti per Move Minutes e Heart Points accumulati attraverso altre app.
Oltre a tracciare i movimenti, l’app è progettata per offrire suggerimenti e allenamenti personalizzati per aiutare a migliorare l’attività degli utenti. L’app può anche regolare gli obiettivi nel tempo, per mantenere gli utenti più motivati.
La premessa di Google è che incoraggiare le persone a camminare svelti per 30 minuti, cinque giorni alla settimana, consentirà alle persone di soddisfare i livelli minimi di attività fisica raccomandati dall’AHA e dall’OMS, associati a un miglioramento del benessere mentale e del sonno, oltre a una riduzione del 40% del diabete, una percentuale più bassa del 35% di malattie cardiovascolari e circa il 20% di tassi più bassi di cancro al colon e al seno.
Le funzionalità aggiornate di Google Fit saranno disponibili a partire da questa settimana per i dispositivi Android e Wear OS.