Secondo un rapporto del Telegraph, Google starebbe considerando di espandere il suo servizio di Internet, Google Fiber, al di fuori degli Stati Uniti. La società avrebbe progettato un possibile lancio del servizio in collaborazione con CityFiber nel Regno Unito, ma al momento sembrerebbe che i negoziati si siano interrotti per un possibile conflitto di interessi tra CityFibre e BSkyB.
CityFibre avrebbe infatti un accordo esistente con BskyB, riporta sempre il Telegraph, con l’emittente satellitare che avrebbe unito le forze con l’ISP Talk Talk per finanziare un progetto pilota per una rete in fibra ottica, che consentirebbe l’accesso a Internet via fibra a 20.000 abitazioni e aziende situate a York. CityFiber sarebbe quindi preoccupata che BskyB possa recedere dall’accordo in quanto potrebbe considerare Google come un futuro concorrente della pay-TV.
In passato Google ha sempre detto pubblicamente che non avrebbero mai proposto il suo Google Fiber fuori dagli Stati Uniti, ma sembra che la promessa possa essere smentita per UK, ma avrebbe comunque senso: la Gran Bretagna è il più grande mercato di Google oltre gli Stati Uniti. L’arrivo del servizio potrebbe mettere pressione anche su British Telecom, che al momento sembra procedere un po’ a rilento nell’offrire un servizio migliore ai suoi utenti, nonostante abbia in mano la maggior parte delle infrastrutture pubbliche.