Anche i dispositivi di Google sono affetti dalle nuove vulnerabilità Meltdown e Spectre di cui a lungo si è parlato negli scorsi giorni. Nel caso dei Chromebook, come chiarisce l’elenco pubblicato dall’azienda, gran parte dei computer sono stati messi al sicuro con l’ultima patch, mentre altri, contrassegnati dalla sigla EoL (acronimo di End Of Life, cioè “fine vita”) non riceveranno alcun aggiornamento perché non sono più supportati.
Chi possiede un Chromebook non deve far altro che cliccare qui e rintracciare la propria macchina per scoprire se è già stata protetta con la patch o se, nel caso si tratti di un computer etichettato EoL, valutare l’acquisto di una macchina di nuova generazione (e quindi più sicura). Come detto, molti dei Chromebook, giacché utilizzano chip diversi da quelli prodotti da Intel (i più afflitti dalla falla, ndr), sono immuni a Meltdown.
I computer al sicuro sono quelli che riportano la dicitura “Yes” al di sotto della colonna “CVE–2017–5754 mitigations (KPTI) on M63?”. Di seguito, per facilitarvi la ricerca, vi elenchiamo tutte quelle macchine che risultano invece vulnerabili all’exploit:
- Samsung Chromebook Series 5
- Acer Chromebase 24
- HP Pavilion Chromebook 14
- HP Chromebook 14
- Toshiba Chromebook 2 (2015 Edition)
- Toshiba Chromebook
- Google Chromebook Pixel
- Dell Chromebook 13 7310
- Acer Chromebox
- LG Chromebase 22CB25S
- LG Chromebase 22CV241
- Acer Chromebook 11 (C740)
- ASUS Chromebox CN60
- Acer C720 Chromebook
- Acer Chromebox CXI2
- Google Chromebook Pixel (2015)
- Lenovo Thinkpad X131e Chromebook
- Samsung Chromebox Series 3
- Lenovo ThinkCentre Chromebox
- Dell Chromebox
- Dell Chromebook 11
- Acer Chromebook 15 (CB5–571)
- HP Chromebox CB1-(000–099) / HP Chromebox G1 / HP Chromebox for Meetings