Importante aggiornamento per Google Earth. L’applicazione per l’esplorazione geografica del nostroo pianeta fa un passo avanti e si integra ora in maniera trasparente con Google Street View.
La novità, tradotta in pratica, significa che ora si puà sia collocare il caratteristico “omino” di Street View in un punto preciso della terra e se in quel punto è presente la copertura di questo servizio si avrà la visione stradale. Ma in alternativa possiamo anche usare la funzione zoom grazie alla quale passiamo dalla visione satellitare alla visione a livello suolo, collocati in una strada con il contorno fotografico degli edifici.
Un secondo elemento di grande interesse è la ricostruzione in 3D della vegetazione. Attualmente il numero delle aree coperte dalla nuova funzione è limitato, ma in futuro Google promette di estendere in maniera graduale il servizio. Gli alberi in 3D possono essere abilitati e disabilitati per assecondare le prestazioni del sistema visto che il carico sul tempo del rendering non è indifferente.
Parallelamente sono state introdotte novità nella visione di immagini storiche (è possibile scorrere all’indietro quelle che Google ha classificato per una certa area) ed è anche possibile “passeggiare” intorno ad un edificio ricostruito in 3D, invece che semplicemente “volarci” intorno. Infine si possono ora avere non solo le distanze tra un punto e l’altro sul terreno, ma anche misurare larghezza e profondità.