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Grazie a un nuovo satellite e a tecniche di elaborazione delle immagini migliorate, Google offre migliore risoluzione per le foto che è possibile visualizzare da Google Earth e Maps, mostrando in molti casi dettagli ancora più ricchi di prima. L’annuncio è stato fatto ieri con un post sul blog di Google Maps, evidenziando l’uso delle foto che arrivano dal nuovo satellite Landsat 8, lanciato nel 2013, in grado di coprire meglio il territorio rispetto al predecessore Landsat 7, catturare immagini con una frequenza doppia e individuare immagini prive di nuvole.
Ogni pixel delle immagini catturate con il satellite lanciato in orbita dalla NASA nel 2013 permette di rappresentare 15 metri di superficie con un pixel: non male tenendo conto che Landsat 8 orbita a ben 700 Km dalla superficie terrestre.
Google Earth come sempre consente di esplorare immagini da satellite, sfruttare strumenti di misurazione avanzata, ricercare luoghi, aggiugere tag e così via. Specifiche API per l’Earth Engine consentono a terze parti di localizzare determinati lotti, identificare il perimetro degli edifici, misurare l’ampiezza delle strade e moolto altro ancora. La versione Pro dell’applicazione offre la possibilità di misurare parcheggi e monitorare gli sviluppi del territorio tramite la misurazione delle aree con un poligono, oppure stabilire il raggio tramite la misurazione con un cerchio, ricavare dati demografici, particelle catastali, dati sul traffico e altro ancora.
Occorre notare che le nuove immagini satellitari offrono già da ora mappe e vista più dettagliati e precisi in diverse località, mentre in altre zone risoluzione e dettagli sembrano ancora realizzati con le immagini precedenti. Occorrerà probabilmente qualche tempo prima che l’intera copertura sia realizzata su Google Earth e Maps con le immagini scattate dal nuovo satellite.