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Google cede a Rockstar: accordo sui brevetti con il consorzio presieduto da Apple

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Google ha deciso di risolvere con un accordo legale il contenzioso con il consorzio brevetti Rockstar, anche se i termini dell’accordo non sono stati resi noti. Rockstar, che conta fra le sue file di investitori anche Apple, nel 2011 aveva superato Google all’asta, pagando 4,5 miliardi di dollari 2011, aggiudicandosi migliaia di ex brevetti di Nortel Network, fallita in precedenza.

Nel mese di ottobre dello scorso anno, Rockstar aveva fatto causa a Google e molti produttori di cellulari i cui telefoni sfruttano il sistema operativo Android di Google. Rockstar ha accusato Google di violare sette brevetti Nortel, tutti legati alla tecnologia dei motori di ricerca. Google aveva a sua volta accusato Rockstar di essere un patent troll e di sfruttare i brevetti per mere ragioni economiche.

Ora Google e Rockstar hanno deciso di risolvere “tutte le questioni in controversia tra le parti” ed hanno siglato un documento preparatorio ad un contratto, che sarà tradotto poi in un accordo definitivo nel corso delle prossime settimane. Tuttavia, il documento non dice se Rockstar ha anche risolto le dispute con produttori di cellulari, tra cui Samsung. Sarà a questo punto importante capire se l’accordo con Google permetterà ai produttori di dispositivi Android a loro volta di sfruttare le tecnologie in possesso del consorzio, o se sarà per loro necessario stringere ulteriori accordi con Rockstar presieduto anche dalla stessa Apple.

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