Google ha lanciato la versione beta di Maps Engine Lite (Beta), strumento che permette a qualsiasi appassionato di mappatura di creare e condividere mappe personalizzate che utilizzano il motore geografico in questione. È possibile importare su una mappa i dati di qualsiasi località e visualizzare i luoghi secondo vari stili e opzioni, organizzare e confrontare fino a tre diversi insiemi di dati.
I dati sono geocodificabili dall’utente scegliendo i campi con la posizione o altri dettagli. I dati geografici possono essere importati anche trascinando file CSV/XLSX, oppure importandoli da “I miei luoghi” o prelevando ii dati in formato tabulare da Google Drive.
Il sistema ha dei limiti nel numero dei record gestibili e non consente l’importazione di dati geografici in formato KML ma è ad ogni modo interessante e sul blog degli sviluppatori sono indicati già alcuni esempi di possibili applicazioni. L’organizzazione non profit MAPA Project, ad esempio, ha utilizzato l’engine in questione per tenere traccia degli avvistamenti di squali bianchi sulle coste sudafricane.
[A cura di Mauro Notarianni]