Google ha reso disponibile la versione preliminare (beta) di Chrome a 64 bit per Mac, implementando l’equivalente caratteristica integrata nell’ultima versione per Windows disponibile da qualche giorno. All’inizio del mese, il supporto ai 64 bit era stato integrato in Chrome Canary per OS X, le build sperimentali del browser ma ora anche i tester delle più tradizionali versioni beta hanno accesso alle varianti a 64 bit.
Secondo Google, Chrome a 64 bit offre miglioramenti in termini di avvio e velocità, oltre a consentire di sfruttare un quantitativo maggiore di memoria e rendere più difficili alcuni tipi di attacchi. Tra i miglioramenti anche quelli relativi al meccanismo di sicurezza denominato Address Space Layout Randomization (ASLR) che dovrebbe impedire agli hacker l’accesso a locazioni di memoria conosciute. Di contro il supporto a 64 bit renderà necessaria la ricompilazione di alcuni plug-in di terze parti.
Non tutti i Mac con processore Intel supportano i 64 bit: la primissima generazione di Mac con CPU Intel non potrà eseguire questa variante. A questi Google consiglia Chrome 37, ultima versione stable del browser.
Nella beta di Chrome 38, Google ha implementato nuove opzioni per la modalità di navigazione in incognito (concetto simile alla Navigazione Privata di Safari), richiamabile dal pulsante delle impostazioni in alto a destra (“Nuova finestra di navigazione in incognito”).
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