Google sta definitivamente terminando l’esperimento Daydream VR. Gli smartphone Pixel 4 e Pixel 4 XL presentati nelle scorse ore non supporteranno la piattaforma. Il colosso non venderà più il visore. L’app e lo store Daydream funzioneranno comunque per tutti gli utenti con i dispositivi Pixel supporti.
I motivi della chiusura risultano evidenti: non sembra esserci stata quell’ampia adozione sperata. Consumatori e sviluppatori sembrano aver abbandonato la piattaforma, con un utilizzo dei primi che andava via via scemando, stando alle statistiche interne diel colosso di Mountain View. Il risultato è lo stop al supporto da parte degli ultimi smartphone Pixel 4, con l’app e lo store Daydream che però rimarranno fruibili per la base di utenti installata.
Google ha anche citato “chiare limitazioni che impediscono alla realtà virtuale degli smartphone di essere una soluzione praticabile a lungo termine”. Vale a dire, inserire lo smartphone all’interno del visore impedisce di fatto l’utilizzo di altre app. La società prevede di continuare a lavorare sulla realtà aumentata con funzionalità come le indicazioni di navigazione stradale in Mappe, oltre che le esperienze AR su Google Lens e sulla ricerca Google.
Da notare che nemmeno Pixel 3a e 3a XL rilasciati all’inizio di quest’anno funzioneranno con la piattaforma Daydream. Del resto, anche altri big hanno abbandonato il progetto, come Hulu, o lo stesso studio Spotlight Stories VR di Google. Altre app che hanno abbandonato la nave includono Play Movies e TV di Daydream. A giugno ha anche chiuso la piattaforma Jump VR.
Non resta che attendere la prossima mossa della società nel settore della Realtà Virtuale, che sembra ancora trovare troppi limiti per poter esplodere nel campo consumer.