La lotta di Google contro la pirateria si estende, e Mountain View annuncia tre diversi nuovi provvedimenti per la lotta contro la pirateria online, oltre al nuovo rapporto “How Google Fights Piracy”. Il primo provvedimenti di Google contro la pirateria è l’arrivo di una nuovo formato di annunci pubblicitari: per il numero relativamente piccolo di ricerche online che includono termini come “download”, “gratuito”, o “vedere”, Google ha iniziato ad offrire agli utenti una serie di alternative per poter acquistare online (o noleggiare) il contenuto che hanno appena cercato, per convincere l’utente a non rivolgersi a contenuti piratati. al momento questi risultati di ricerca sono disponibili solo in USA ma Google tenterà di portarli altrove il prima possibile.
In secondo luogo la lotta di Google contro la pirateria prevede una modifica al suo algoritmo, che declasserà i siti che ricevono il maggior numero di richieste ufficiali di esclusione di contenuti coperti da copyright. Questo provvedimento era già stato preso in passato, ma Google dovrebbe aver potenziato il suo algoritmo, che verrà rilasciato nei prossimi giorni. Infine lo stesso tipo di declassamento riguarderà anche la tecnologie di auto-completamento delle ricerche, che escluderanno anch’esse i siti che ricevono maggiori richieste di esclusione dei contenuti e non appariranno più durante la digitazione da parte degli utenti. Da anni le major discografiche e gli studios holliwoodiani chiedono un inasprimento delle politiche di Google contro la pirateria; nonostante le novità, può darsi che gli ultimi provvedimenti possano non essere sufficienti per gli interessati.