Google inizia il roll out di due nuove funzionalità annunciate per la prima volta all’I/O di maggio scorso. Si tratta, in entrambi i casi, di funzioni di condivisione tra dispositivi Android differenti. Ecco di cosa stiamo parlando.
La prima delle due funzionalità cross device è il trasferimento delle chiamate, mentre la seconda riguarda la condivisione di Internet. Queste sono le prime innovazioni della nuova gamma di “Servizi cross-device” dell’azienda, progettate per facilitare il passaggio tra dispositivi Android.
Secondo la pagina di supporto di Google, come evidenziato da 9to5mac, il trasferimento delle chiamate consente di spostare le videochiamate “dal proprio dispositivo a un altro dispositivo con lo stesso account Google”. Ad esempio, un’app per videochiamate potrà permettere di trasferire la chiamata a un altro dispositivo, con l’app che mostrerà un elenco dei dispositivi vicini a cui poter trasferire la chiamata.
Al momento, questa funzionalità è disponibile solo per Google Meet e per utilizzarla è sufficiente selezionare il pulsante Cast, che ha lo stesso aspetto dell’icona esistente per Cast/Chromecast.
Condivisione Internet
La condivisione di Internet, invece, permette di “condividere automaticamente l’accesso all’hotspot con i propri dispositivi”. Funziona con i Chromebook e i device Android registrati al proprio account Google, a condizione che siano attivati Bluetooth e localizzazione del dispositivo. Tuttavia, non è compatibile con i dispositivi Samsung, per i quali Google suggerisce di utilizzare la funzione auto-hotspot.
Queste nuove funzionalità sono attualmente disponibili a partire da Android 11, e versioni successive, con Google Play Services versione 24.28.34, che è attualmente in beta. Presto arriverà un rilascio più ampio.
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