Gli sviluppatori stanno man mano rilasciando applicazioni ottimizzate specificatamente per il futuro sistema operativo di Apple, ufficialmente in arrivo “per questa estate”. Google ha pronta una nuova versione preliminare di Chrome, ottimizzata per OS X 10.8 e nelle note di rilascio si legge che questa release risolve alcune incompatibilità con l’Accesso Portachiavi del nuovo sistema.
Affinché il software sia ottimizzato al meglio per il nuovo sistema, l’applicazione dovrà ad ogni modo essere firmata digitalmente. Come abbiamo già riportato altre volte per impostazione predefinita gli utenti del futuro sistema operativo potranno per default installare solo applicazioni firmate dagli sviluppatori mediante certificato digitale (l’opzione può essere disattivata dalla sezione “Sicurezza e Privacy” delle Preferenze di Sistema), un meccanismo che consente di installare le app solo se queste provengono da una fonte che Apple ritiene sicura.
Ricordiamo che gli utenti non saranno obbligati ad acquistare programmi dallo store ma avranno tre scelte: l’uso di applicazioni dal solo Mac App Store, l’uso di applicazioni del Mac App Store e di altre provenienti da sviluppatori certificati, l’avvio di applicazioni provenienti da QUALUNQUE fonte (download, CD, DVD, ecc.). Con la prima o la seconda opzione abilitata, il sistema verifica giornalmente un archivio con una blacklist bloccando o mettendo in allerta gli utenti al verificarsi di comportamenti pericolosi o sospetti da parte di alcune applicazioni. L’utente dovrà specificatamente disattivare tale funzione: per default, infatti, il sistema consentirà l’esecuzione delle applicazioni scaricate dallo store e di quelle firmate digitalmente.
[A cura di Mauro Notarianni]