Google ha rilasciato una nuova versione stable del browser Chrome 23 e tra le novità di questa versione la possibilità di verificare i permessi dei siti web per funzionalità quali geolocalizzazione, finestre pop-up, accesso a microfono/webcam, semplificando la procedura che in precedenza rendeva necessario le verifiche per ogni singolo sito. Cliccando adesso sull’icona a sinistra dell’indirizzo, è possibile mostrare (e cambiare) autorizzazioni e verificare dettagli concernenti la connessione.
Visitando un sito web è possibile definire le impostazioni dei cookie e delle autorizzazioni concernenti quel sito specifico. I cookie, lo ricordiamo, sono file creati dai siti web visitati al fine di memorizzare le informazioni di navigazione (ad esempio le preferenze per il sito web o i dati del profilo) e sono per impostazione predefinita consentiti. Le autorizzazioni che è possibile cambiare sono: immagini (si può bloccare la loro visualizzazione), JavaScript (si può impedire l’uso del linguaggio), plug-in, popup, posizione, notifiche (alcuni siti web, come Google Calendar, possono visualizzare delle notifiche sul desktop), schermo intero (alcuni siti web potrebbero richiedere l’apertura in modalità a schermo intero, da qui possiamo scegliere la modalità di gestione di queste richieste), blocco del mouse (alcuni siti o applicazioni web, ad esempio i giochi, potrebbero richiedere la disattivazione del puntatore del mouse), contenuti multimediali (l’accesso alla videocamera e al microfono).
In quest’ultima versione, inoltre, nella sezione Privacy delle “Impostazioni avanzate” troviamo la voce “Invia una richiesta ‘ªNon tenere traccia’« con il tuo traffico di navigazione”. Questa funzione consente di includere una richiesta “Do Not Track” al traffico di navigazione. L’effetto ad ogni modo dipende dall’eventualità che un sito risponda alla richiesta e da come la richiesta verrà interpretata; alcuni siti web potrebbero rispondere a questa richiesta mostrando annunci che non sono basati su altri siti web già visitata. Molti siti web continueranno a raccogliere e a utilizzare i dati di navigazione, ad esempio per migliorare la sicurezza, fornire contenuti, servizi, annunci e consigli sui loro siti web e per generare statistiche di reporting. Se utilizzate già Chrome l’update all’ultima release è automatico.
[A cura di Mauro Notarianni]